sabato, Dicembre 2, 2023
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Teresa Mannino porta il suo “giaguaro” a Milano

Teresa Mannino porta il suo “giaguaro” a Milano. Sì, perché, dal 10 al 22 gennaio, la simpatica comica palermitana fa tappa, con il suo nuovo spettacolo, “Il giaguaro mi guarda storto“, al Teatro Manzoni di Milano.

Teresa Mannino nel suo monologo “Il giaguaro mi guarda storto”, scritto da lei stessa con Giovanna Donini e in collaborazione con Maria Nadotti (Foto di ©Giuseppe La Spada)

Così, dopo il successo della commedia “Napoletano? E famme ‘na pizza!” di e con Vincenzo Salemme di scena per le feste fino all’8 gennaio, arriva nella centralissima sala teatrale meneghina un’altra ventata d’intelligente e debordante comicità.

Scritto a sei mani femminili, dalla stessa Mannino con l’inseparabile Giovanna Donini e in collaborazione con Maria Nadotti, questo nuovo monologo intriga già dal suo titolo, originale come pochi altri: “Il giaguaro mi guarda storto“.

Lo spettacolo, con regia della stessa Mannino, vede le scene di Maria Spazzi, le luci di Roberta Faiolo e i costumi dell’Istituto Melodia in trionfo totale di creatività al femminile, dalla drammaturgia al team artistico.

LA PAROLA A TERESA MANNINO

Teresa Mannino riflette sul sentimento del desiderio ne “Il giaguaro mi guarda storto” di scena, dal 10 al 22 gennaio, al Teatro Manzoni di Milano (Foto di ©Giuseppe La Spada)

“Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale.

Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.

Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro”.

 

Antonio Garbisa
Antonio Garbisa
Giornalista professionista, critico musicale, teatrale e cinematografico, sono nato a Venezia dove mi sono diplomato al Liceo Classico Foscarini e laureato in Lettere con 110/110 e lode all'Università Ca' Foscari. Trasferitomi a Milano, mi sono diplomato in Comunicazioni Sociali all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ho collaborato con diverse testate: "Anna", "Classic Voice", "Libero", "TGR Lombardia", "TGCom", "Metro"
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