L’omaggio di Milano a E.T. l’extra-terrestre. Al calar della sera di lunedì 26 dicembre, nella notte di Santo Stefano, la cupola, con le stelle e i pianeti del Civico Planetario, si accende per accogliere E.T. con una proiezione “cosmica” e per condurre lo spettatore in quell’atmosfera magica che è solo del Natale.

AL CIVICO PLANETARIO DI MILANO CIELO E CINEMA SI FONDONO PER E.T.
Infatti qui, alle ore 18, dopo una breve osservazione del cielo, viene proiettato “E.T. l’extra-terrestre“, il celebre film del 1982 di Steven Spielberg. Una pellicola che parla direttamente al cuore, essendo una storia universale che porta con sé messaggi di amicizia, empatia e umanità. L’evento è realizzato da Cineteca Milano in collaborazione con Universal Pictures Home Entertainment e con il Civico Planetario.

Una favola per tutti gli adulti desiderosi di tornare un po’ bambini e per tutti i bambini curiosi di diventare adulti. Una favola perfetta da guardare sotto il cielo più bello di Milano, magico e affollatissimo. A contendersi la volta celeste sono così, oltre a Babbo Natale e alle sue renne, ecco allora arrivare anche un piccolo extra-terrestre: E.T.
“E.T. LA MOSTRA 1982-2022” AL MIC
Ma non è tutto. Perché prosegue fino al 2 aprile 2023 al Mic – Museo Interattivo del Cinema di Milano l’esposizione “E.T. La Mostra 1982-2022“. Qui, oltre agli E.T. in “carne ed ossa”, sono esposti disegni, bozzetti, lettere e filmati, tutto materiale inedito. Si tratta di oltre mille le immagini cartacee digitalizzate dalle quali ne sono state selezionate circa 150-200 per l’esposizione.

Un viaggio alla scoperta di uno dei personaggi più famosi e di maggior successo nella storia del cinema, meravigliosa creatura nata dal genio degli effetti visivi Carlo Rambaldi e resa celebre dalla straordinaria fantasia di Steven Spielberg.
LA PAROLA A MATTEO PAVESI, DIRETTORE GENERALE DI CINETECA MILANO
“E’ stato un lavoro impegnativo perché dopo aver terminato una prima fase di acquisizione del materiale cartaceo, abbiamo sottoposto gli originali ad un lavoro di restauro a cui ha fatto seguito una seconda acquisizione”.