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Un Gala di star al Lirico di Milano per Villa Verdi a Sant’Agata

Un Gala di star al Lirico di Milano per Villa Verdi a Sant’Agata. Gli artisti, chiamati a raccolta da Francesco Meli e da Riccardo Frizza, si esibiscono sotto il titolo “Uniti per Verdi“. Accade lunedì 21 novembre, alle ore 20.30, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano Moltivo? Richiamare l’attenzione dei media e delle istituzioni sulla Villa-museo del Cigno di Busseto chiusa al pubblico e ora messa all’asta.

Il baritono Massimo Cavalletti tra i protagonisti della serata “Uniti per Verdi”

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

L’ingresso al Gala è gratuito, fino ad esaurimento dei posti, previa prenotazione. Per prenotarsi occorre linkare questo link in blu per un massimo di 4 biglietti a prenotazione. Il tutto è organizzato dalla prestigiosa “Società del Quartetto” di Milano.

Si tratta oggi di gettare un faro su Villa Verdi di Sant’Agata che, dal 30 ottobre scorso, ha chiuso i battenti. Ora è stata messa all’asta a causa di gravi conflitti tra gli eredi.

IL CAST VOCALE DI “UNITI PER VERDI”

Ospiti eccellenti si esibiscono lunedì 21 novembre gratuitamente, portando la loro Arte sul palcoscenico per questo Gala di star al Lirico di Milano a favore di Villa Verdi a Sant’Agata. Hanno aderito il soprano Eleonora Buratto, il baritono Massimo Cavalletti, il baritono Roberto de Candia, il soprano Chiara Isotton, il soprano Roberta Mantegna.

Il soprano Roberta Mantegna tra gli interpreti del concerto

Ma anche il tenore Francesco Meli, il mezzosoprano Caterina Piva, il tenore Piero Pretti, il mezzosoprano Annalisa Stroppa e il basso Riccardo Zanellato. Da ultimo si sono aggiunti anche il baritono Leo Nucci e il regista Davide Livermore.

A dirigerli, assieme ad altri importanti direttori come Michele Gamba e Sesto Quatrini, il Maestro Riccardo Frizza accompagnato dai professori delle Orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

LA PAROLA AD ILARIA BORLETTI BUITONI

“Sono particolarmente grata”, ha dichiarato Ilaria Borletti Buitoni, Presidente della Società del Quartetto di Milano, “al maestro Meli, al Maestro Frizza e a tutti gli artisti che hanno voluto fortemente questo evento straordinario e che vi parteciperanno gratuitamente”.

Ilaria Borletti Buitoni, Presidente della “Società del Quartetto” di Milano

“Lo scopo di “Uniti per Verdi”, ha proseguito il Presidente, “è quello di sottolineare, partendo dal caso che riguarda la casa di Sant’Agata trascurata e messa all’asta, la straordinaria importanza della musica nella nostra tradizione culturale, come elemento di coesione sociale e di crescita di una comunità”.

“Voglio ricordare”, ha sottolineato Ilaria Borletti Buitoni, “che il 13 marzo del 1901 la Società del Quartetto ha ospitato la prima esecuzione a Milano dell’unico Quartetto per archi scritto da Giuseppe Verdi, e con questo voglio anche ricordare 158 anni di storia della nostra istituzione per promuovere la musica e in particolare il repertorio cameristico”.

LA TENUTA SANT’AGATA DI VILLANOVA SULL’ARDA

In realtà, la chiusura al pubblico di Tenuta Sant’Agata di Villanova sull’Arda, conosciuta come Villa Verdi, riecheggiava ormai da anni.

Villa Verdi a Sant’Agata

Lo scorso 30 ottobre, in seguito ad una diatriba legale durata 20 anni, la residenza, che dal 1848 e che per 50 anni è stata la dimora prediletta del compositore italiano più conosciuto al mondo, ha chiuso i suoi battenti per consentire l’avvio dell’iter di messa all’asta dell’immobile.

Giuseppe Verdi acquistò la tenuta di Sant’Agata su suggerimento di Antonio Barezzi e lì visse e scrisse la sua musica, godendo di un isolamento necessario al suo genio creativo e al suo carattere così schivo e riservato.

Foto storica con il Maestro Giuseppe Verdi al centro nel giardino della sua tenuta di Villa di Sant’Agata (Created with GIMP)

Nella residenza di Sant’Agata, Verdi compose “Il trovatore” e “La traviata” nel 1853, il “Simon Boccanegra” e l'”Aroldo” nel 1857, “Un ballo in maschera” nel 1859,La forza del destino” nel 1862, il “Don Carlos” nel 1867, “Aida” nel 1871, la “Messa da Requiem” in onore di Alessandro Manzoni, “Otello” nel 1887 e “Falstaff” nel 1893.

 

 

 

 

Antonio Garbisa
Antonio Garbisa
Giornalista professionista, critico musicale, teatrale e cinematografico, sono nato a Venezia dove mi sono diplomato al Liceo Classico Foscarini e laureato in Lettere con 110/110 e lode all'Università Ca' Foscari. Trasferitomi a Milano, mi sono diplomato in Comunicazioni Sociali all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ho collaborato con diverse testate: "Anna", "Classic Voice", "Libero", "TGR Lombardia", "TGCom", "Metro"
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