Un “Doppio Sogno” da Schnitzler per Carmelo Rifici. Tocca al regista lombardo, classe ’73, rendere materia teatrale, con la riscrittura per la scena di Riccardo Favaro, il celebre romanzo scritto nei primi anni Venti del Novecento. Lo fa, dal 27 novembre, in prima nazionale, al 23 dicembre, al milanese Teatro Studio Melato in una nuova produzione del Piccolo Teatro di Milano.

LO SPETTACOLO
A capo di una compagnia di 21 giovani attrici e attori, Rifici entra nelle dinamiche del desiderio e dei sentimenti di una coppia borghese di sposi.
E che tentò anche Stanley Kubrick che, nel 1999, ne fece un film, “Eyes Wide Shut” con Nicole Kidman e Tom Cruise.
IL TRAILER
LA TRAMA
In un lungo racconto, che sconfina nell’incubo e nel fantastico, è narrata la folle notte del dottor Fridolin. Uscito di casa dopo una discussione con la moglie Albertine, si trova coinvolto in un’inquietante serie di eventi e incontri a sfondo sessuale.

LA MESSINSCENA
Carmelo Rifici ha scelto questo testo, scritto da Arthur Schnitzler nel 1926, per condurre un lavoro sui temi del rapporto di coppia, della gestione della violenza all’interno delle relazioni e della costruzione del concetto di identità attraverso il continuo “specchiarsi” nell’altro.
Su una scena disegnata da arredi che il regista ha voluto anneriti da un fuoco che simbolicamente distrugge le strutture tradizionali, imponendo loro un ormai inevitabile rinnovamento, si muovono diversi Fridolin e diverse Albertine. Qui il tema del doppio esplode in un gioco di riflessi che riverberano all’infinito voci e sguardi.