La “Prima Diffusa” sul “Macbeth” di Giuseppe Verdi regala a Milano 80 eventi, molti gratuiti. Così, dal 1° al 12 dicembre, ci si prepara all’opera che inaugura la stagione 2021/2022 del Teatro alla Scala e si festeggiano i dieci anni di edizioni di “Prima Diffusa”. E il “Macbeth” del 7 dicembre alla Scala guarda all’oggi.
PRIME FOTO DELLO SPETTACOLO IN VISTA DELL’ANTEPRIMA UNDER30

In programma oltre 80 iniziative tra concerti, performance, letture, incontri e conferenze, mostre e rassegne dedicati all’opera.
Il tutto coinvolgendo più di 40 luoghi della cultura milanese e spazi cittadini simbolici presenti in tutti i 9 Municipi.
GLI APPUNTAMENTI A MILANO

“Al Castello di Macbeth” è l’evento che inaugura “Prima Diffusa 2021” al Castello Sforzesco. Qui il 1° dicembre, alle 18, si assisterà ad una guida all’ascolto teatralizzata.
Ideata e curato dall’Accademia Teatro alla Scala, lo spettacolo, basato sull’opera del “Macbeth”, vedrà la partecipazione del professore e musicologo Fabio Sartorelli.
In programma anche brani scelti e interpretati da giovani attori e Solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala.
Tra le novità del cartellone 2021 di “Prima Diffusa” anche lo spettacolo “Macbeth Unplugged” di Tournée da Bar con Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro e l’accompagnamento musicale dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu.
Una messinscena allestita in tre diverse serate alla “Santeria Paladini 8”, allo “Spirit de Milan” e al “Mare Culturale Urbano”. In questo dramma, chiamato dai teatranti “la tragedia scozzese”, si alternano momenti comici, lirici e drammatici. E il pubblico è coinvolto direttamente e accompagnato dagli attori all’interno dei suoi segreti nascosti.

Il 2 dicembre, alle 18.30, è la volta del recital lirico, con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè, dei solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala di scena alla Cineteca Milano presso il Museo Interattivo del Cinema.
Un omaggio alle opere della prima stagione compositiva di Giuseppe Verdi.
Per celebrare i dieci anni della rassegna, nel pomeriggio del 3 dicembre, alla sede dell’Accademia del Teatro alla Scala in via Santa Marta, sarà possibile visitare invece la mostra “Accademia Aperta – Dieci anni di Prima Diffusa”. Un percorso espositivo che ripercorre le fasi salienti della manifestazione dal 2011 ad oggi.
In mostra materiale fotografico, video collage, costumi ed elementi di scena. L’esposizione sarà inoltre accompagnata da una dimostrazione di “trucco e parrucco” teatrale per avvicinare il pubblico al dietro le quinte di uno spettacolo.

Un’altra mostra speciale, “Si colmi il calice”, sarà organizzata da WOW Spazio Fumetto in viale Campania e dedicata alle più importanti trasposizioni a fumetti della tragedia di Shakespeare e dell’opera di Verdi.
Mentre alla Sala Cinema MIC del Museo Interattivo del Cinema si terrà la rassegna cinematografica “Macbeth e altri titoli shakespeariani”.
In proiezione andranno, dal 2 al 23 dicembre, 23 film con trasposizioni cinematografiche di opere di Shakespeare.

Questa edizione di “Prima Diffusa” approfondisce anche il dibattito sulla sostenibilità sociale e sull’inclusione. In particolare, si svolgeranno due incontri aperti al pubblico.
Il primo, “Da “Don Giovanni” a “Macbeth”, dieci anni della Prima in città fra inclusione e sostenibilità”, si terrà il 2 dicembre, alle 18, al Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria.
Vi prenderanno parte l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e il Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, moderati da Edoardo Vigna, vicedirettore di “Sette”.
Il 9 dicembre all’Auditorium del MUDEC si svolgerà invece una tavola rotonda con i professionisti dell’ultima generazione dell’Accademia del Teatro alla Scala per discutere i temi dello sviluppo sostenibile applicato alla cultura e alle produzioni artistiche.
In sala ne discuteranno la scenografa Valentina Volpi, il costumista, scenografo e regista Gianluca Falaschi, il responsabile della manutenzione immobili e impianti del Teatro alla Scala Mario Pan e il light designer Valerio Tiberi.

LA PRIMA DEL 7 DICEMBRE TRA DIRETTE TV E RADIO, PROIEZIONI IN CITTA’ E NEI CINEMA DEL MONDO
Il 7 dicembre è il giorno in cui la “Prima” del verdiano “Macbeth” va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala. “Un Macbeth che guarda all’oggi”, come ha sottolineato il regista dello spettacolo Davide Livermore.
L’opera sarà trasmessa in diretta in 34 spazi dei nove municipi e anche nell’area metropolitana.
In questa decima edizione saranno disponibili diecimila posti nelle 34 sale di proiezione, mille in più rispetto alla scorsa edizione del 2019.
Al centro di “Prima Diffusa” 2021 si confermano le proiezioni in diretta dell’opera inaugurale della stagione scaligera, in collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che ne cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1. Ma anche su RaiPlay, su Radio3, in Europa sul circuito Euroradio e sulle televisioni e nei cinema di tutto il mondo.

Numerosi saranno i luoghi simbolici coinvolti. Tra questi il Teatro della Casa di Reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore. Ma anche la Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, la Casa della Carità, l’Aeroporto di Malpensa, il MUDEC, WOW Spazio Fumetto, Made in Corvetto e il Mare Culturale Urbano.
Non ci sarà invece il tradizionale maxischermo in Galleria Vittorio Emanuele per evitare assembramenti così come la tradizionale “Cena di Gala” al termine della prima del 7 dicembre.
Tutte le proiezioni saranno precedute da guide all’ascolto a cura di Accademia Teatro alla Scala in forma live o registrata. Occasioni che forniranno al pubblico una spiegazione dell’opera e ne garantiranno la comprensione anche agli spettatori neofiti del genere lirico. L’ingresso nelle sedi delle dirette è gratuito con prenotazione obbligatoria.

LO SPETTACOLO E I SUOI PROTAGONISTI
Con questo “Macbeth” il Direttore Musicale Riccardo Chailly completerà il percorso interpretativo dedicato alla “trilogia giovanile” di Giuseppe Verdi dopo “Giovanna d’Arco” e “Attila”.
L’opera andrà in scena con la regia di Davide Livermore, al suo quarto spettacolo inaugurale, con la squadra creativa composta dagli scenografi di Giò Forma e dal costumista Gianluca Falaschi, dal coreografo Daniel Ezralow (impegnato anche nel tour del suo spettacolo-capolavoro “Open”) e con un grande cast sul palcoscenico.

Nel ruolo del titolo torna, per la terza volta al 7 dicembre, Luca Salsi. Mentre Lady Macbeth sarà Anna Netrebko, alla sua quinta inaugurazione, avvicinandosi così al record di sei 7 dicembre condiviso da Maria Callas e Mirella Freni.
Macduff sarà Francesco Meli e Banco Ildar Abdrazakov, artisti amati nel mondo e legatissimi alla Scala. Iván Ayón Rivas canterà la parte di Malcolm, Chiara Isotton sarà la Dama e Andrea Pellegrini il Medico. Ma questo “Macbeth” sarà anche un appuntamento fondamentale per il Coro con la nuova guida di Alberto Malazzi.

LA PAROLA A DOMINIQUE MEYER
“Quando nel 1951 Victor De Sabata spostò la data dell’inaugurazione della Stagione dal 26 al 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio”, ha dichiarato Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala , “sancì un patto tra Milano e il suo Teatro. La stessa alleanza fu ribadita dallo slancio di Paolo Grassi, che portò la Scala nella città e la città alla Scala attraverso il Servizio Promozione Culturale, e si rinnova oggi attraverso progetti di diffusione della cultura musicale sul territorio. Tra questi “Prima Diffusa” di cui festeggiamo la decima edizione insieme al Comune di Milano alla Rai e a Edison. E’ un esempio virtuoso di partecipazione collettiva da sviluppare anche in altri periodi dell’anno, come abbiamo fatto con “La Scala in città” all’inizio dell’estate”.