Dopo la brusca interruzione dovuta allo scoppio della pandemia nel marzo 2020, la Fondazione Rete Lirica delle Marche è ripartita. E porta in scena ora nelle Marche “La bohème” di Giacomo Puccini con la regia di Renata Scotto.

La prima marchigiana, di quello che è uno dei melodrammi più amati e rappresentati al mondo, va in scena sabato 27 novembre, alle 20.30, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli. Poi in tour, sabato 4 dicembre, alle 21, con anteprima il 2 dicembre, alle 17, al Teatro dell’Aquila di Fermo. Infine, l’11 dicembre, alle 20.30, con anteprima il 9 dicembre, alle 17, al Teatro della Fortuna di Fano.
A firmare la regia di questa nuova produzione, realizzata con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Sociale di Como, è Renata Scotto. Si tratta del soprano fra i più celebri del Novecento, star acclamata in tutto il mondo. La Scotto è stata interprete nella sua carriera sia di Mimì sia di Musetta.

Le scene sono invece di Michele Olcese, i costumi di Concetta Nappi e le luci di Andrea Tocchio. A dirigere la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro del Teatro Ventidio Basso è Giovanni Di Stefano.

Così nelle Marche arriva questa pregiatissima “La bohème” di Puccini con un cast di giovani talenti. Nel ruolo della protagonista Mimì si alternano i soprani Linda Campanella e Sarah Tisba, Rodolfo è invece il tenore Matteo Desole. I panni di Musetta sono rivestiti da Greta Doveri, mentre Luca Galli, Andrea Patucelli, Paolo Ingrasciotta e Matteo Peirone sono rispettivamente Marcello, Colline, Schaunard e Benoit.