Un nuovo appuntamento arricchisce il palinsesto di iniziative del progetto “Strehler100”. Già, perché lunedì 8 novembre, alle ore 20.30, con ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria sul sito dell’Anteo Palazzo del Cinema o su quello del Piccolo Teatro di Milano) si tiene alla Sala Excelsior dell’Anteo Palazzo del Cinema di Milano la prima proiezione cittadina del film-documentario “Essere Giorgio Strehler” che viene poi messo in onda, sabato 13 novembre, alle ore 21.15, sul canale tv Sky Arte.
Prodotto da 3DProduzioni, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, dopo la recente presenza alla “Festa del Cinema di Roma“, il documentario viene preceduto da una introduzione di Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro, Didi Gnocchi, produttore del documentario, e Matteo Moneta, autore del documentario. Nel frattempo a Milano è allestita, dal 4 novembre al 31 maggio 2022, la grande mostra “Giorgio Strehler e i palcoscenici milanesi” articolata nelle sedi del Museo Teatrale alla Scala e del Piccolo in diverse sezioni al Teatro Strehler, al Teatro Studio Melato e al Teatro Grassi. E al Teatro Manzoni di Milano Monica Guerritore omaggia Giorgio Strehler ispirandosi, nella sua messinscena, alla regia del 1981 de “L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht.

“Sono Giorgio Strehler che vi parla, tra gli scettri e le corone, tra i ventagli e le spade…”: inizia così, con la voce del celebre regista, attore e direttore artistico che si rivolge direttamente allo spettatore, il documentario di Matteo Moneta e Gabriele Raimondi, con la regia di Simona Risi.
“Essere Giorgio Strehler” è un percorso inedito, ricostruito attraverso sue interviste inedite o raramente ascoltate, con un taglio poetico e personale. La sua voce è l’io narrante: gli altri interventi sono “note a piè pagina” che riprendono le sue parole per approfondire o chiarire alcuni punti del suo percorso, senza mai interrompere il suo racconto.
Scelta sottolineata anche dalla regia che ha evitato di inquadrare in primo piano gli intervistati, ma di ambientarli in luoghi o alle prese con materiali teatrali. È uno Strehler inedito e più fragile, quello che ne esce, un uomo del suo tempo, ma sempre con una visione forte della cultura e della sua funzione in una democrazia.
Un documentario con un accesso unico alla vita del grande regista, la cui ricchezza di contenuti è rappresentata da un altrettanto ricco approccio visivo: archivi rari o inediti, riprese in 4K, interviste con figure chiave della cultura del nostro Paese, ricostruzioni di scenografie e illusioni di luci realizzate per noi dagli stessi tecnici del Piccolo Teatro.
A 100 anni dalla nascita dell’artista, e dopo oltre un anno di chiusura di teatri e sale cinematografiche, “Essere Giorgio Strehler” guida il pubblico all’interno di uno dei teatri più rivoluzionari della storia della cultura italiana, utilizzando lo stesso Strehler come guida d’eccezione.