Nato nel 2005 nella suggestiva località lacustre di Revine Lago, in provincia di Treviso, e giunto alla sua 17esima edizione, il “Lago Film Fest” è, dal 23 luglio al 1° agosto 2021, un festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature che prendono corpo nel metabolismo urbano del vivere quotidiano.

Nove giorni di incontri, video, workshop, performance artistiche, musica e ospiti illustri in riva al lago, tra le case di pietra. Il tutto online su lagofest.org fino al 10 agosto 2021. Il festival si tiene infatti sia in presenza sia online, dando la possibilità di vivere l’esperienza ad un pubblico più vasto, anche dal divano di casa.
Il festival non si apre però unicamente al web, ma si concentra anche su nuove modalità e forme di fruizione del cinema in persona. Per questo sono stati ideati e perfezionati nuovi progetti come il “Festival Espanso” dove le immagini in movimento incontrano la musica, la danza, l’arte contemporanea e soprattutto il borgo di Lago.
“Lago Film Fest” è cresciuto abituandosi ad abitare gli spazi più diversi, sviluppandosi e definendosi sempre più come una proposta site specific che prende forma attraverso il territorio e le sue modificazioni.
Tra le opere del “Festival Espanso” di quest’anno otto proiezioni contemporanee (sette installate nel paese e una in mezzo al lago, raggiungibile solamente in barca o in gondola), una performance di danza e sei momenti musicali accompagnati da visual creati ad hoc per le piazze del borgo.

Selezionati tra oltre duemila proposte da 86 paesi del mondo, sono 127 i film in concorso in 9 sezioni provenienti da 44 paesi di cui 8 anteprime mondiali, 6 internazionali e 79 anteprime nazionali.
Fra i numerosi registi in competizione, di cui il 45% donne, Virgil Vernier, celebre documentarista francese; Marie Losier, figura di spicco del cinema sperimentale internazionale; Mark Jenkin, astro nascente del cinema indipendente britannico; Eva Giolo, videoartista belga; Burak Cevik, giovanissimo regista-produttore turco e Michael Heindl, videoartista austriaco.

Inoltre in programma anche l’ultima produzione del collettivo argentino El Pampero Cine; “Hidden”, anteprima italiana del nuovo cortometraggio di Jafar Panahi, Orso d’oro per “Taxi Teheran” e “Feeling through” di Doug Roland, nella cinquina finale agli Oscar 2021 per la categoria Cortometraggio di Finzione.
Alle sezioni ormai consolidate del concorso, Internazionale, Nazionale, “Nuovi Segni”, “Unicef Kids” e “Teen, Veneto”, si aggiungono “Moving Bodies”, dedicata alla danza contemporanea in video e “Princìpî Award” per 7 cineasti del futuro per la prima volta in Italia.

I film italiani in concorso sono 17, di cui 5 anteprime mondiali, 2 anteprime internazionali e 3 anteprime italiane, tra i quali l’anteprima italiana di “Flowers Blooming In Our Throats” di Eva Giolo (IFFR, Cinéma du Réel) e l’anteprima mondiale di “Pneuma” di Alberto Diana, sviluppato con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
A cui si aggiungono i cinque film della sezione dedicata agli autori veneti, di cui 3 in anteprima italiana, tra i quali spicca “L’Artificio”, l’ultimo lavoro della regista Francesca Bertin.
Ai 7 concorsi per adulti si aggiungono 2 concorsi del progetto “Girini”, dedicato ai bambini e agli adolescenti: il concorso “Unicef Kids” con 26 cortometraggi d’animazione, realizzati da 18 donne e 8 uomini provenienti da tutto, interamente dedicati ai più piccoli e il concorso “Unicef Teens” con 9 fiction, 8 animazioni e per la prima volta un documentario in concorso che affronta tematiche socialmente rilevanti con un linguaggio consono ad un pubblico di teenager.