Con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti, tornano, dal 5 al 9 luglio 2021, le “Notti Trasfigurate” a Villa Simonetta di Milano organizzate dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Fondazione Milano.
Un appuntamento musicale che, saltato l’anno scorso per l’emergenza Covid, vede salire nuovamente sul palco gli studenti. I concerti estivi della Civica vengono ufficialmente inaugurati lunedì 5 luglio nella loro sede naturale, il cortile di Villa Simonetta, e proseguono, tutti alle ore 20.45, fino al 9 luglio, con un calendario di ben sei appuntamenti.

Come sempre la rassegna “Notti Trasfigurate” valorizza gli incroci, spazia tra stili e generi differenti: musica antica, classica, contemporanea, jazz, ma soprattutto sottolinea il legame profondo e la relazione speciale che, ad ogni appuntamento, si rinnova tra i giovani musicisti e gli spettatori.
Un’iniziativa inedita, fortemente sostenuta dal Direttore Roberto Favaro, è quest’anno “UanTuUan”. Un esperimento di ascolto immersivo, di esecuzione esclusiva e di approccio intimissimo alla musica e all’architettura che la accoglie.
Già, perché “UanTuUan”, cioè “One to One”, “uno a uno”, significa un esecutore per un solo ascoltatore nel magico scenario della piccolissima e magnificamente affrescata Cappella gentilizia quattrocentesca di Villa Simonetta.

Un connubio sorprendente e unico tra suono, pittura, spazio risonante e spiritualità dove un solo ascoltatore per volta, comodamente seduto, può godere, per circa 15 minuti, delle musiche suonate a distanza ravvicinata dagli studenti della Civica Abbado i quali si alternano, uno per volta, in una sorta di ideale staffetta tra strumenti e generi diversi tra loro, dagli archi ai legni, dalla musica classica a quella contemporanea a quella antica.
Per vivere l’esperienza immersiva di “UanTuUan”, in calendario ogni sera, dalle ore 19 alle ore 20.30, secondo fasce di 15 minuti, è necessario prenotarsi all’indirizzo f.ragazzoni@fondazionemilano.eu (Fabiana Ragazzoni).
Ogni spettatore, secondo un programma che alterna strumenti e repertori, può assistere ad un unico esperimento d’ascolto, ma, nella prenotazione, si deve segnalare tre preferenze di giorni e fascia oraria. Per l’assegnazione, fino a esaurimento posti, si segue poi un criterio cronologico.

L’inaugurazione della rassegna, lunedì 5 luglio, ospita un concerto di musica antica dell’Orchestra Barocca diretta da Luca Colombo, “Zephyro spira”, con un chiaro riferimento a un sonetto del “Canzoniere” di Francesco Petrarca.
E’ una delle più note frottole di Bartolomeo Tromboncino. E’ al centro di un programma che attraversa le principali strutture poetico-musicali del primo Rinascimento: le più popolari e spumeggianti affiancate ad altre più eleganti e raffinate, dalla villanesca alla napolitana, dalla chanson vocale e strumentale, genere prediletto dalle corti nord europee e dai musicisti fiamminghi, alla frottola, forma nobile tipicamente italiana precorritrice del madrigale.
Altra serata da segnalare è quella seguente di martedì 6 luglio, interamente dedicata alle arie d’opera, con romanze, anche da camera, di Francesco Paolo Tosti, Gioachino Rossini, Domenico Cimarosa, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Ruggero Leoncavallo, Gaetano Donizetti e Wolfgang Amadeus Mozart.

Mentre la serata dell’8 luglio si sdoppia in due location. Da una parte Villa Simonetta, con le due formazioni di studenti dei Civici Corsi di Jazz e il trio Intra-Vaggi-Arco, che propone delle composizioni legate al tema dell’improvvisazione.
E dall’altra Villa Litta dove, alle ore 18.30, dove vanno in scena I Civici Cori e l’Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado con un programma che ruota intorno al “Magnificat” di Baldassare Galuppi, ma che accoglie anche la “Sinfonia KV 134 in la maggiore” di Mozart e il “Concerto RV 533 in do maggiore” di Vivaldi.