Un massimo di 200 spettatori in sala (il concerto è già sold out, tutto esaurito!), all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, ma platea allargata grazie alla diretta diretta su Rai Radio3 e in live streaming su www.raicultura.it.
E’ questo il pubblico che attende, giovedì 1° luglio 2021, l’ultimo appuntamento con “Rai Orchestra Pops”, il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che esplora i confini tra il linguaggio classico, il rock, la musica per il cinema, il crossover e lo swing.

Sul podio dell’OSN Rai torna l’americano John Axelrod, già protagonista del secondo concerto di “Rai Orchestra Pops” del 17 giugno, attuale Direttore Principale Ospite della Kyoto Symphony e Direttore principale e artistico della Real Orquesta Sinfónica de Sevilla. Di formazione bernsteiniana, è apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità.
La serata si apre con i “Ballabili – mazurka, controdanza, polka, quadriglia, galop, valzer del commiato” di Nino Rota, tratti dal film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti e suonati nella pellicola cinematografica dall’orchestrina durante la festa privata a Palazzo Ponteleone. Ad anticipare i Ballabili, il “Valzer brillante“, l’inedita pagina verdiana il cui manoscritto era stato donato dal montatore del film Mario Serandrei a Visconti.
A seguire “The Nutcracker Suite” di Duke Ellington, registrata per l’etichetta discografica Columbia Records nel 1960. Si tratta della rivisitazione in chiave jazz di uno dei balletti più famosi al mondo, “Lo schiaccianoci (The Nutcracker)” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, arrangiato assieme all’amico e storico collaboratore Billy Strayhorn, e trasformato in una suite con un’ouverture e otto movimenti.
Chiude il concerto la suite “Catfish Row” di George Gershwin, basata sulle musiche di scena della sua celebre opera “Porgy and Bess“. Completata nel 1936, la Suite fu eseguita per la prima volta all’Academy of Music di Philadelphia il 21 gennaio dello stesso anno, con la Philadelphia Orchestra diretta da Alexander Smallens e Gershwin stesso al pianoforte.

La violinista Nicola Benedetti, inizialmente prevista in locandina come solista, non potrà partecipare al concerto a causa delle limitazioni negli spostamenti internazionali imposte dalla pandemia.