Dieci quartetti, selezionati tra i migliori giovani talenti della scena internazionale, si contendono, dal 5 al 13 giugno 2021, il primo premio della storica competizione. Dove? Al Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia per l’XII Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi “Premio Paolo Borciani“.
La serata di apertura del 5 giugno si tiene ai Chiostri di San Pietro ed è affidata al Trio di Parma con Alessandro Carbonare al clarinetto. In programma “Quatuor pour la fin du temps” di Olivier Messiaen. Tra gli appuntamenti collaterali anche il concerto di mercoledì 9 giugno sempre ai Chiostri con il Trio Immersio impegnato in un programma che accosta il “Trio op. 70 n. 2 in mi bemolle maggiore” di Ludwig van Beethoven e il “Trio in la minore” di Maurice Ravel.
A partire da lunedì 6 giugno al Teatro Valli, i dieci quartetti in gara selezionati preliminarmente tra le numerose candidature giunte da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, si confrontano durante quattro prove selettive aperte al pubblico con la finale trasmessa invece in diretta streaming su Idagio.
A giudicarli sono Emmanuel Hondré, Direttore del Dipartimento Concerti e Spettacoli della Philharmonie de Paris, presidente di giuria, e Martin Beaver (Tokyo String Quartet), Francesco Dillon (Quartetto Prometeo), Anthea Kreston (Artemis Quartett), Jana Kuss (Kuss Quartett), Alexander Lonquich ed Antoine Tamestit.
In palio è un montepremi complessivo di oltre € 45.000 con Primo Premio di € 25.000, contratto di agenzia, residenza artistica e concerti.
A contendersi il prestigioso riconoscimento sono il Quartetto ADELPHI (Belgio/Spagna/Serbia/Germania), il Quartetto AGATE (Francia), il Quartetto ARETE (Corea del Sud), il Quartetto BALOURDET (Stati Uniti), il Quartetto CHAOS (Germania/Ungheria/Italia/Paesi Bassi), il Quartetto ELMIRE (Francia), il Quartetto KARSKI (Belgio/Polonia), il Quartetto LEONKORO (Germania), il Quartetto MONA (Francia/Germania/Israele/Stati Uniti) e il Quartetto SIEGFRIED (Italia).